Il Comitato interministeriale per la programmazione economica, su richiesta del Ministero dello Sviluppo economico, ha destinato 100 milioni di euro in favore della diffusione capillare del Wi-Fi sul territorio nazionale e delle tecnologie emergenti (Intelligenza artificiale, Blockchain, Internet delle cose).
Con un comunicato stampa del 29 ottobre 2018, il Ministero dello Sviluppo economico informa che il CIPE, su richiesta del Ministero stesso, ha destinato 100 milioni di Euro per lo sviluppo del Wi-Fi e le tecnologie emergenti (Intelligenza artificiale, Blockchain, Internet delle cose).
Le somme erano destinate inizialmente per i seguenti progetti:
a) cofinanziamento di progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l’applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G posto in essere dal MiSE;
b) cofinanziamento di progetti promossi dalle altre regioni, altri Dicasteri o Enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo dei servizi di nuova generazione;
c) sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it.
Alla luce della fase ormai avanzata dei progetti di sperimentazione pre-commerciale 5G, non ritenendo più attuale l’esigenza di impegnare le risorse assegnate ai progetti di ricerca e sperimentazione elencati nei punti a) e b), il Ministero dello Sviluppo economico ne ha richiesto la rimodulazione destinando 95 milioni di euro (di cui 5 milioni già previsti) per sviluppare tecnologie emergenti e in favore della diffusione capillare del wi-fi sul territorio nazionale e, in generale, a perseguire gli obiettivi del Piano BUL.