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Cosa finanzia
Il voucher coprirà i costi sostenuti, nei due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018, per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Il contributo sarà concesso subordinatamente alla sottoscrizione di un apposito contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un apposito elenco, che sarà istituito con apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico.
Ammesse le PMI
Potranno beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese ai sensi della Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE, ossia le imprese che occupano meno di 250 persone e hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di eurooppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Nella categoria delle PMI, si distinguono:
Per le imprese associate o collegate, ai dati relativi all’impresa considerata si sommano i dati delle eventuali imprese associate ad essa, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale dei diritti di voto detenuti (si considera la percentuale più elevata delle due, così come nel caso di partecipazioni incrociate), nonché il 100% dei dati relativi alle eventuali imprese direttamente o indirettamente collegate.
Reti di imprese
Potranno accedere ai contributi anche le reti di imprese (di cui all’art. 3, comma 4-quater, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5/2009, convertito dalla legge n. 33/2009 e ss.mm), a condizione che il programma comune di rete preveda lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Ammontare del voucher
Il contributo, in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, sarà differenziato a seconda della dimensione dell’impresa.
In caso di adesione a un contratto di rete, il contributo sarà concesso (all’intera rete) nella misura del 50% dei costi sostenuti in ciascun periodo d’imposta ed entro il limite massimo annuo di 80.000 euro.
Provvedimenti mancanti
Per la concreta fruizione dell’incentivo è necessario attendere l’emanazione dell’apposito decreto da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, con il quale verranno stabiliti nel dettaglio i requisiti soggettivi, i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi nonché l’eventuale riserva delle risorse da destinare prioritariamente alle micro e piccole imprese e alle reti di impresa.
Identikit della misura
Soggetti beneficiari
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– Micro, piccole e medie imprese
– Reti di imprese, avente nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
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Costi agevolabili
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Costi sostenuti nei due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018 per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica di supporto ai processi di digitalizzazione e riorganizzazione aziendale.
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Consulenze ammissibili
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Prestazioni consulenziali fornite da società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un elenco istituito con apposito decreto del Ministro dello Sviluppo Economico.
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Contributo
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Pari al:
– 50% dei costi sostenuti in ciascun periodo d’imposta ed entro il limite massimo annuo di 40.000 euro, nel caso di micro e piccole imprese (come definite dalla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione);
– 30% dei costi sostenuti in ciascun periodo d’imposta ed entro il limite massimo annuo 25.000 euro, nel caso di medie imprese (come definite dalla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione);
– 50% dei costi sostenuti in ciascun periodo d’imposta ed entro il limite massimo annuo 80.000 euro, nel caso di adesione a un contratto di rete.
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Dotazione finanziaria
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25 milioni di euro per ciascuno degli anni compresi nel periodo 2019-2021.
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Attuazione
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Attraverso apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico, che dovrà essere adottato entro il 1° aprile 2019 (90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2019, avvenuta il 1° gennaio 2019).
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