L’INPS, nel messaggio n. 4361 del 2020, interviene per estendere la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali ai sensi del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, e del decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149, alle Regioni Campania e Toscana. Il provvedimento prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, ivi comprese le rate relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’INPS.
Covid-19: sospesi i versamenti anche in Campania e Toscana
Nel messaggio n. 4361 del 20 novembre 2020, l’INPS interviene riguardo la sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, ivi comprese le rate relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’INPS.
La medesima misura si applica anche a favore dei datori di lavoro privati che abbiano unità produttive od operative ubicate nelle c.d. zone rosse, svolgenti, come prevalente, una di quelle attività riferite ai codici ATECO individuati dal provvedimenti di legge.
Per quanto riguarda la sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020, l’INPS comunica che sono ricomprese per la sospensione dei versamenti in trattazione anche le Regioni Campania e Toscana.
Alle posizioni contributive relative ai datori di lavoro che abbiano unità produttive od operative ubicate nelle Regioni Campania e Toscana e che svolgano come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al decreto-legge n. 149/2020, verrà attribuito il codice di autorizzazione “4X”.
Tali datori di lavoro, laddove abbiano provveduto al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per la competenza del mese di ottobre 2020, potranno utilizzare un credito equivalente alla maggior somma versata rispetto al saldo della denuncia trasmessa, in compensazione legale con altre partite o nelle denunce successive, previa presentazione dell’apposita istanza telematizzata “Dichiarazione Compensazione”.
Scaduto il termine del 16 novembre 2020, relativo al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di competenza del mese di ottobre 2020, l’eventuale variazione, nel corso del mese di novembre 2020, della collocazione delle Regioni e delle Province autonome rispetto alle c.d. zone gialle, arancioni e rosse non avrà effetti riguardo all’applicazione della sospensione contributiva.
I datori di lavoro che abbiano unità produttive od operative in Regioni o Province autonome che, nel corso del mese di novembre 2020, dovessero essere ricomprese nelle c.d. zone rosse, in forza di nuove Ordinanze del Ministro della Salute, potranno beneficiare della sospensione limitatamente ai termini per il versamento delle rate non ancora scadute nel mese di novembre 2020 relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’INPS.